La donna che sapeva troppo (a.a. 2012-13)

La donna che sapeva troppo

In collaborazione con l’Ambasciata di Francia a Roma e con l’Institut Français Italia.

Cortometraggio ispirato a L’uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock, da un’idea di Antonella Ottai. Girato in video con quattro telecamere, collega il lavoro di documentazione, rappresentato dalle riprese del concerto della JuniOrchestra a Palazzo Farnese, con un elemento di finzione, ispirato alla celeberrima sequenza del film di Hitchcock, ambientata alla Royal Albert Hall. Nel film la musica diventa elemento drammaturgico fondamentale, in quanto serve, da un lato, a coprire – secondo il piano degli attenatori – il colpo di pistola diretto a un capo di stato presente in sala, dall’altro a sostenere emotivamente il dilemma della protagonista, interpretata da Doris Day, combattuta fra il desiderio di sventare l’attentato e la necessità di non mettere a repentaglio la vita del figlio, rapito dagli attentatori. Da questo spunto, mescolando epoche diverse, finzione e realtà, inizia la storia raccontata nel cortometraggio, che si svolge in una sede d’ambasciata (come l’ultima parte del film di Hitchcock), durante un concerto.

La donna che sapeva troppo. Cortometraggio girato a Palazzo Farnese, prima e durante il concerto della JuniOrchestra per la Festa dell’Europa (7 maggio 2013).
La donna che sapeva troppo. Foto.

STUDENTI ISCRITTI AL CORSO 2012-13:
Martina Amati, Federica Barbieri, Chiara Borsella, Giorgio Brancia, Benedetta Bregola, Rosy Brenca, Francesca Bucchi, Erminia Cioffi, Annarita Colucci, Roberta Crocione, Giuseppe Di Martino, Riccardo Frattolillo, Lucia Galderisi, Fausto Girasole, Diego Governatori, Giovanni Leuzzi, Dario Niglio, Stefano Oddi, Ruggero Poli Lener, Andrea Poppiti, Andrea Quezada Richards, Francesco Rotolo, Valentina Rulli, Olimpia Sales, Renata Savo, Maria Antonietta Trincucci, Marie Angela Tuala Paku, Michele Vitiello.

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